18 gennaio 2011

Avatar e la New Age


Poco più di un anno fa, nelle sale cinematografiche italiane, usciva Avatar, il film che avrebbe fatto più incassi in tutta la storia del cinema.
Già altri hanno ben messo in evidenza come questo film faccia della "propaganda" alla nuova spiritualità new age; per chi sia interessato rimando quindi a questo articolo di Santaruina.
Gli elementi neo-spiritualisti o neo-pagani presenti nel film sono comunque molti...e molti sono in generale gli aspetti un po’ “inquietanti”; ho messo qui in risalto alcuni di questi aspetti.

- Prima di tutto, il pianeta dove si svolge la vicenda si chiama Pandora. Un nome che non sembra essere scelto a caso, poiché richiama subito alla mente la storia del vaso di Pandora della mitologia greca.
Secondo il mito, questo vaso conteneva tutti i mali del mondo e perciò Zeus aveva raccomandato a Pandora di non aprirlo. 
Successivamente però la curiosità prevalse nella donna e così Pandora, disubbidendo ad un comando divino, aprì il vaso, liberando in questo modo tutti i mali. Una storia che, in più punti, ha molte affinità con quella del peccato originale contenuto nella Bibbia. 

- È stato giustamente sottolineato anche come gli indigeni di Pandora venerino una sorta di “spirito della madre terra”, e come questo sia un chiaro riferimento a culti pagani o neo-pagani. Una cosa curiosa da far notare è che questo “spirito” si chiama Eywa, nome che ha una certa assonanza con quello di Aiwass, il demone con cui Aleister Crowley sosteneva di essere in contatto e in base ai “consigli” del quale scrisse in seguito il Libro della Legge. Eywa-Aiwass...magari è solo una coincidenza, ma come coincidenza sembra notevole.

- All’interno del film vengono mostrati anche particolari riti. Alcuni di essi potrebbero essere associati a dei riti di iniziazione, o meglio a delle loro scimmiottature; altri, forse ancora più inquietanti, sembrano cerimonie collettive guidate da una medium in delirio.

- Secondo la “religione” del popolo indigeno, è possibile comunicare con gli “antenati” tramite un albero sacro, come se le anime dei defunti sopravvivessero all’interno dei vegetali (e si fondessero con lo spirito del pianeta). Questo punto ricorda fin troppo la superstizione pagana - diffusa soprattutto tra i legionari romani - secondo la quale gli alberi potevano ospitare le anime dei morti. Il fatto che i Na'vi comunichino con queste entità costituisce inoltre un riferimento abbastanza esplicito alle varie forme di medianità, spiritismo etc.

- Alcuni sostengono che per certi elementi del film sia stato preso spunto dalla setta new age chiamata Damanhur (questa setta è attiva in Italia, ma a quanto pare ha molto successo anche in America... per dare qualche informazione in più, faccio notare che questo movimento è stato premiato dalle Nazioni Unite come modello per una futura società ecologista). Gli appartenenti alla setta  hanno il loro “tempio dell’umanità” all’interno di una bosco - come gli abitanti di Pandora - e sostengono che ciascun individuo sia legato “spiritualmente” ad un animale.

Forse ci sarebbero ancora altre cose da aggiungere, e se mi verranno in mente le aggiungerò...probabilmente il mio commento arriva anche un po’  tardi. C’è da dire però che questo film sembra un vero e proprio manifesto della “spiritualità alla rovescia”, non credo dunque faccia male mettere in guardia, anche se con un po’ di ritardo...

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12 Commenti:

  1. Purtroppo sono molto newbie su questi temi, e non posso far altro che confermare che il cinema è omologato, per mia sfortuna visto che mi piace molto il cinema potrei fare una lunga lista di film e anime che contengono le stesse tematiche alcune condivisibili nella superficialità.
    Visto il tuo banner... conosci il film "Dante 01"?
    Ciao da ghibli.

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  2. hehe ammetto che anche a me piace parecchio il cinema ;-)
    Mi dispiace che sia così sfruttato, ma d'altronde è anche uno dei mezzi più efficaci per fare della propaganda. A volte certi film, che sono stati creati appositamente dal sistema per diffondere certe "idee", vengono scambiati per "film contro il sistema"; il caso più eclatante è secondo me quello di Matrix... che è stato preso anche a modello in molti ambienti "complottisti", ma che contiene in realtà delle idee neo gnostiche (il mondo governato da "robot cattivi" non è altro che una rivisitazione in chiave "tecnologica" del mondo governato dagli arconti)
    Dante 01 non lo conosco, ma pora che me l'hai detto lo cercherò ;)

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  3. Invece per me il "film contro il sistema" stiracchiato, sempre degli stessi registi di matrix è "V di vendetta"
    Sempre in matrix lo stesso attore che fa il merovingio è il protagonista di Dante01 dove interpreta San Giorgio, che se non sbaglio è il tuo banner?
    Ma il draghetto cosa rappresenta?

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  4. Nel banner c'è l'arcangelo Michele che uccide il drago (serpete/diavolo)
    Avevo detto qualcosa qui a riguardo, anche se non ho scritto molto

    http://josephussblog.blogspot.com/2010/12/luccisione-del-serpente.html

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  5. gran bella analisi Giuseppe... io comunque in Avatar ci trovo anche elementi di transumanesimo! Come la spiegheresti tu la bizzarra possibilità di trasferire l'anima e la coscienza dal corpo umano al corpo Na'vi?

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  6. Ciao,
    Vero, mi era sfuggito. Il fatto che i militari con la tecnologia riescano a trasferire l'anima in quel modo sembra proprio una pubblicità al transumanesimo...

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  7. Io sai dove ho notato riferimenti gnostico/massonici? in Harry Potter. Già partendo dai vestiti da mago, molto diversi da quelli usati nei film su re Artù, e molto più simili alle divise massoniche. e inoltre: gli gnostici seguono una religione estremamente razzista e xenofoba: secondo loro sono gli gnostici possiedono la "scintilla divina", cioè l'anima, che li rende (secondo loro) pari a Dio. Per questo odiano Jahvè, perché secondo loro li ha privati della loro divinità intrappolandoli in un corpo di carne; grazie alla conoscenza (occulta ed esoterica) loro mirano a liberarsi delle catene di carne e a tornare dei, assieme al loro amato lucifero, che donò loro la conoscenza. Secondo gli gnostici quindi, solo loro stessi, cioè gnostici, esoteristi, occultisti ecc possiedono l'anima e la scintilla divina. Tutti gli altri sono trattati peggio che animali parassiti, e vanno eliminati.
    Il disprezzo con cui i maghi di Hogwarts chiamano gli umani senza poteri magici non è forse accostabile a questo? "Babbani"... che nome dispregiativo... e con quale odio e indignazione parlano di loro nei vari film...


    Mentre riguardo V per Vendetta, concordo con Giuseppe, si tratta di un film di propaganda massonica. Non solo perché è prodotto dalla Warner Bros eh.. ma anche per un piccolo particolare che a molti complottisti, amanti della figura di V, è sicuramente sfuggito.
    Che ruolo ha la Chiesa in quel film? viene dipinta come diretta alleata del "sistema totalitario" da abbattere. Il vescovo è pedofilo, ed è l'unico elemento del clero di cui si parla. Quindi qual è il messaggio inviato dal film? Che è giusto abbattere il sistema, ma abbattiamo prima la chiesa, che è alleata e portatrice di tutto il male che esiste, e che è composta solo da pedofili. Più massonico e satanista di così... -.-

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  8. Si, con Harry Potter sono stati proprio spudorati. I "Babbani" sono i "profani", coloro che non sono iniziati (e che nemmeno possono aspiralare a ricevere la "luce massonica"). I maghi sono invece gli iniziati. In effetti il disprezzo che i maghi provano per i babbani è lo stesso che i massoni provano per i profani.

    Il discorso sarebbe lungo, comunque in passato le società segrete hanno cercato di abbattere ogni vera gerarchia (ecclesiastica e aristocratica), diffondendo gli ideali secondo i quali tutte le persone sono "uguali" (libertè, egalitè, fraternitè). Oggi invece cercano di instaurare una gerarchia alla rovescia...
    Se ci si fa caso, anche la new age segue questo pensiero: secondo i "profeti" della nuova era c'è chi è "più evoluto" e chi è "meno evoluto"...e ci sono poi quelli che "rallentano l'evoluzione" (i religiosi), e che sarebbe meglio fare fuori (nel nome dell'amore "universale" e incondizionato, ovviamente).

    V per Vendetta è appunto un altro film massonico. Anche il solo fatto che alla fine ci sia una rivolta "del popolo" ricorda troppo la rivoluzione francese. Poi, come hai detto, la Chiesa non viene certo trattata bene nel film...
    Un saluto

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  9. Infatti, una rivolta del popolo contro un sistema alleato della chiesa. Con la differenza che un sistema totalitaristico del genere attualmente non esiste, e quindi chi guarda il film lo vede come una cosa fantasy, mentre la Chiesa esiste anche nella realtà, e quindi si instilla il sentimento di anticlericalismo.

    Guarda ciò che mi fa più rabbia non è la sfacciataggine con cui la massoneria ci trasmette questi "indottrinamenti". è l'idiozia della gente che accetta le loro idee come proprie! è come se i massoni dessero la pala in mano alle persone, che anziché usarla per sbatterla in faccia ai massoni, la usano per scavarsi la loro stessa fossa. E sono pure felici di farlo! (cit. George Orwell, 1984: prima di morire bisogna AMARE il Grande Fratello). Che schifo.

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  10. Già...e la cosa più triste è proprio che le idee provenienti dai "superiori sconosciuti" vengono fatte passare (e vengono accolte) come idee "contro il sistema", "contro il novo ordine mondiale" ecc.

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  11. Volevo solo aggiungere una cosa che mi sembra importante a riguardo di questo film. Credo che non si tratta di una specie di fenomeni tipo medium o che il “contatto” con in morti, la cosa è forse ancora più inquietante : questa pianta, anzi erano circa 10 piante, nel film costituiscono una fitta rete, la quale viene considerata come una entità o essere vivente. I morti ritornano a questa entitità. Dunque, addirittura lo spirito viene come negato. L’unica cosa reale è questo “network” che logicamente è radicato nella terra. Ora il punto è che la scienziata, che vuole difendere questa natura incontaminata, dice che questo network di piante è praticamente uguale, ma su una scala più grande, al cervello. Dunque, la persona che muore, i suoi ricordi, i suoi pensieri, quindi (in realtà) la sua psiche viene cosi assorbita, anzi riassorbita, visto che questi nativi sono cosi legati dalla terra che sono come partoriti dalla terra. Non rimane l’anima, ma solo quest’entità. Ovvero non siamo niente! Ciò dunque è una negazione totale della spiritualità ed una esaltazione alla “entità” madre terra, o natura. Per quello che si presta bene alla New Age, pur essendo più propriamente un “culto” ateo naturalistico. Ma ciò che è veramente inquietante secondo me è che questo paragane con il cervello me ricorda le teoria (diaboliche) Junghiane, ove il cosidetto “inconscio collettivo” si trova in qualche modo nelle più recondite profondità del nostro cervello (ovviamente, tutto falso), ed è da questo inconscio collettivo che tutto nasce (simboli, si … Junghiani!) e tutto ritorna. Dunque, questa Eywa sarebbe insomma una specie di inconscio collettivo a livello macrocosmico. Infine, un’altra cosa inquietante è che la scienziata cercava di difendere questa Pandora non perché la sua natura e il suo popolo và rispettato, ma per questa rete celebrale macrocosmica. E che, ella affermava, doveva esserci stata una rete di queste piante anche sulla terra, ma che è stata perduta o distrutta. Dunque non è un semplice culto emozionale della natura, l’affermazione che l’unica religione, l’unica entità “superiore”, l’unica ragione per cui non siamo, dove veniamo, e dove andremo, dove ci trasformiamo, è la natura, o meglio questa specie di grossa medusa celebrale.

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  12. Ciao Sebastiano,
    spunti interessanti :) in effetti ci sono elementi che ricordano molto la teoria dell'inconscio collettivo, così come la teoria dell' "ipotesi Gaia" di Lovelock, secondo il quale la Terra è in realtà un unico essere vivente. La scienziata secondo me è anche il modello del nuovo "scienziato-guru new age", che accetta le teorie spiritualiste, le divulga, e prova a darne una spiegazione "scientifica"...è una figura che sta emergendo soprattutto negli ultimi decenni e che per i burattinai si rivela molto utile per due scopi: per dare, per quanto possibile, un'apparenza di "serietà" alla nuova religione, e per diffondere la stessa in ambienti "ufficiali" e "accademici"
    Un saluto

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