8 gennaio 2011

Profezie



Profezie e predizioni

Come ci ricorda René Guénon, le profezie autentiche sono esclusivamente quelle presenti nei testi sacri delle varie tradizioni; per le restanti invece sarebbe più corretto parlare di semplici "predizioni" o "previsioni".
Questa distinzione (tra profezie e predizioni) non è puramente convenzionale, poiché effettivamente tra le due categorie esistono delle differenze.
Le vere profezie, infatti, sono spesso molto più nitide e utilizzano un preciso linguaggio simbolico, in base al quale è possibile interpretare il testo o quantomeno comprederne il senso generale.
Questo linguaggio poi (che non è ovviamente arbitrario) può ricorre più volte, con gli stessi significati e con gli stessi schemi, in vari testi profetici; basti pensare a come il libro di Daniele e il libro dell'Apocalisse siano intrisi di un simbolismo che in alcune parti è davvero molto simile, pur essendo stati scritti in due lingue diverse e a distanza di parecchi secoli l'uno dall'altro.
Una cosa importante da tener presente è che comunque queste profezie hanno sempre un'origine celestiale (secondo la tradizione cristiana lo Spirito Santo ha parlato per mezzo dei profeti).

Le semplici predizioni invece non sempre sono così chiare e non sempre presentano un chiaro simbolismo. Anche quando esso è presente, è spesso utilizzato in maniera poco precisa, oppure si trova mischiato a certe allusioni (fatte dal veggente) che però non possono essere minimamente paragonate ad un linguaggio simbolico. È possibile pure che proprio chi scrive le predizioni non sia pienamente consapevole dell’evento che predice; è soprattutto in queste occasioni che il messaggio appare particolarmente oscuro, anche perchè qui il veggente deve rispettare una regola fondamentale: “sii il più vago possibile”.

L’interpretazione diviene così molto difficile. A volte si riesce a comprendere il significato della predizione solo quando il fatto predetto si è ormai verificato, ma molto spesso i vari esegeti non concordano nello stabilire a quale evento passato si riferisca una certa predizione...oppure non sanno dire nemmeno se la predizione si riferisca ad un evento già accaduto o ad uno che ancora deve accadere (senza dubbio è qesto il caso delle quartine di Nostradamus).


La fine dei tempi

Nelle diverse tradizioni sono molte le profezie che parlano della fine dei tempi, e sono tante anche quelle che descrivono il mondo in  prossimità della sua fine: tutte le tradizioni qui concordano perfettamente nel parlare di un'umanità priva di valori e che ha ormai smesso di confidare nel divino. Un'umanità dove  "il diritto starà nella forza", secondo le parole di Esiodo. Similmente, secondo la tradizione cristiana, vi sarà "il dilagare dell'iniquità" (Mt 24, 12) e il mondo vedrà nascere "falsi cristi e falsi profeti" (Mt 24, 24), il cui unico scopo sarà quello di ingannare il prossimo.

Nel dire questo bisogna precisare però che secondo le tradizioni più antiche, il tempo non era concepito come lineare, ma come ciclico. Ogni grande ciclo era composto da più "età", ed ognuna di  queste età aveva delle particolari caratteristiche che la differenzavano dalle altre.
Più precisamente, i primi cicli erano dominati dall'ordine e dal rispetto delle leggi divine e mano a mano che si andava avanti nel tempo, questo ordine (salvo parziali "raddrizzamenti", di origine sopra-umana) andava progressivamente perdendosi. Si partiva così da una prima età dell'oro (chiamata così dai Greci, ma chiamata età di Saturno dai Romani e Satya-yuga dagli indù), e si arrivava ad un'ultima età del ferro. Quest'ultima epoca (che è quella in cui viviamo noi) è la più cupa di tutte. E' l'epoca in cui l'uomo vive "senza temere gli dei", l'epoca in cui gli uomini rispettano solo "l'autore di mali e l'uomo violento". E' l'era in cui l'uomo è destinato a soffrire terribilmente a causa della sua grande empietà.

La fine dell'età del ferro (cioè la fine dell'ultima età) è poi caratterizzata da una sovversione degli autentici valori e da un rovesciamento dei principi, attuato in ogni ambito della vita umana (Esiodo descrive questo "rovesciamento", in maniera allegorica, dicendo che alla fine dell'età del ferro gli uomini "nascendo avranno già bianche le tempie". È un modo per descrivere questo "mondo alla rovescia", visto che le tempie bianche sarebbero una caratteristica dei vecchi, e non di chi è appena nato. Inoltre dire che gli uomini nascono con caratteristiche tipiche degli anziani potrebbe alludere al fatto che, alla fine dell'età del ferro, la stirpe umana ha ormai concluso il suo ciclo vitale ovvero, in parole più semplici, che si è esaurita).

Quindi, da un punto di vista tradizionale, l'umanità è tutt'altro che in "evoluzione";  anzi, c'è una progressiva involuzione, una sempre maggiore degenerazione, che termina solo con la fine del mondo. Solo dopo infatti si può assistere alla restaurazione completa dell'ordine tradizionale, ma questo può avvenire esclusivamente per mezzo dell'intervento divino; secondo la tradizione cristiana questo avviene con la parusia (cioè la venuta del Signore) e con la comparsa della Gerusalemme Celeste.
È comunque importante tener presente che anche il disordine che caratterizzerà la fine dei tempi non è un disordine assoluto, perché le forze diaboliche possono essere molto potenti, ma mai onni-potenti, e non è minimamente pensabile che esse possano riuscire a realizzare fino in fondo i loro piani di sovversione. Anche quando sulla terra sorgerà il regno dell'anticristo, questo esisterà solo per un tempo limitato e solo perché gli è in qualche modo "concesso" di esistere - Nell'Apocalisse si legge ad esempio che alla bestia "fu concesso di fare guerra contro i santi e di vincerli". (Ap 13,7) -


Le false profezie

Le profezie sulle "nuove ere" non sono proprio una cosa nuova. Basti pensare che già nel XII secolo Gioacchino da Fiore profetizzava la venuta di una nuova "era dello Spirito", con la quale il mondo sarebbe cambiato e sarebbe divenuto "più spirituale". Per chiare ragioni di carattere dottrinale, queste teorie non furono molto ben accettate; tuttavia, se nel passato queste originali idee non venivano prese più di tanto in considerazione, oggi sembrano avere un grande successo...credo quindi che valga la pena analizzarle brevemente.

Prima di tutto si deve considerare quale sia l'origine di tali, moderne, "profezie". Esse infatti provengono per lo più da ambienti legati alla società teosofica, o alla più recente "new age". In molti casi perciò le "profezie di turno" derivano, secondo chi le divulga, da "entità superiori canalizzate" o da fantomatici "maestri ascesi", il che dovrebbe già bastare a mettere in guardia.
Il fatto che certini individui credano di metersi in contatto con entità superiori, non significa affato che ciò accada: anzi, i vari stati di trance e medianità sono la via più sicura per fornire appoggio ad "entità erranti" e demoniache (e nche quando si vorrebbe far risalire le origini delle profezie a civiltà antiche come nel caso dei Maya, il messaggio che viene divulgato è totalmente distorto, e permeato di concetti propri dei movimenti neo-spiritualistici).

Se le autentiche profezie (presenti nei testi sacri) hanno un'origine celesitale, queste "moderne profezie" ne hanno quindi una necessariamente opposta, e ciò lo si capisce bene anche guardando il contenuto delle varie rivelazioni.
Infatti, come abbiamo visto, secondo le antiche tradizioni l'umanità segue un percorso è sostanzialmente involutivo; e la fine di questo percorso involutivo non può che costituire l'epoca più oscura e più lontana dall'ordine.
In queste nuove profezie troviamo invece esattamente il contrario, visto che - secondo queste ultime - "l'umanità è in evoluzione", "la consapevolezza sta crescendo", "le potenzialità dell'uomo si stanno risvegliando" e simili.
Fondamentalmente le profezie sulla Nuova Era non fanno altro che descrivere quel "ribaltamento dei principi" che è tipico della fine dell'ultima età; descrivono cioè un'umanità che si considera libera dalle leggi divine, perchè ormai l'uomo stesso si è elevato a divinità, sostituendosi al Dio delle religioni. Ma il punto è che questo non viene percepito come qualcosa di negativo, bensì come qualcosa di estremamente positivo.  Non si percepisce questo atteggiamento come una "ribellione" nei confronti del divino (cioè propriamente un atteggiamento satanico), ma come un atto del tutto legittimo.

In realtà non bisogna stupirsi del fatto che qualcosa di negativo venga scambiato per qualcosa di positivo, e nemmeno bisognerebbe stupirsi di come, chi desideri l'inizio della "nuova era", stia in realtà inneggiando (più o meno consapevolmente) alla fine di questa. E' infatti proprio delle forze "diaboliche" tentare di scambiare una cosa per un' altra e cercare di far passare il bene per il male, ed il male per il bene.


Usando le parole di S. Paolo si potebbe dire che "anche Satana si maschera da angelo di luce. Non è perciò gran cosa se anche i suoi ministri si mascherano da ministri di giustizia" (2Cor 11, 14)

E' abbastanza sospetto pure il fatto che sia stata "ipotizzata" una data (quella del 21 dicembre 2012) per l'avvento della nuova era. Quella che viene chiamata fine del mondo dovrebbe esere infatti un evento di natura non propriamente (o non solamente) temporale e probabibilmente è per questo che nei Vangeli è scritto che "Quanto a quel giorno e a quell'ora nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo, e nemmeno il Figlio, ma solo il Padre" (Mt 24, 36). Si tratta, in parole semplici, di un evento le cui cause non sono "terrene" ed "umane", perciò l'uomo non può calcolare una data precisa, ma può solo "vegliare" ed osservare attentamente i "segni dei tempi".

Infine c'è la possibilità che la grande popolarità e la diffusione di queste "profezie" siano in qualche modo volute. Forse qualcuno spera che, creando degli stati d'animo aperti e favorevoli alla fantomatica nuova era, la falsa età dell'oro possa giungere più rapidamente.

16 Commenti:

  1. Sono sostenzialmente d'accordo con te riguardo all'articolo però mi chiedo: secondo il tuo ragionamento la tendenza dell'uomo a progredire e a sviluppare nuove capacità diventa qualcosa di satanico?
    i vari discorsi sull'apertura dei chackra,sulla meditazione,sullo sviluppare nuove percezioni o premonizioni , su episodi di sogno lucido o OBE sono davvero di derivazione malvagia?
    Io ho avuto diversi episodi "paranormali" soprattutto durante il sonno ma non ho mai praticato esercizi "New Age".
    Sei proprio sicuro che siano legati al maligno?perchè Dio ci avrebbe dato possibilità di sviluppare certe percezioni se fossero malevole?
    Non è forse giusto che l'uomo cerchi di migliorare se stesso?
    Su questa cosa sono parecchio combattuto perchè percepisco ,come scrivi tu, un alone satanico riguardo queste discipline ma non credo nemmeno che Dio voglia una sorta di "immobilismo" per l'uomo.

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    1. Nell'Eden c'era l'Albero della Vita, e c'era un altro albero, quello della conoscenza del bene e del male... la consapevolezza dell'uomo purtroppo è legata a quel famoso "albero di conoscenza", ed è per questo che poi diventa un qualcosa di "satanico", perchè è la natura dell'uomo a far diventare quella consapevolezza (il che usata in modo giusto, potrebbe essere non satanica) contraria alle leggi della vita, portando così la morte

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  2. La questione è in effetti un po' complessa...personalmente tendo a guardare con sospetto tutte quelle teorie, tecniche, pratiche etc. che come scopo hanno quello di ottenere "poteri paranormali".
    Secondo la tradizione indù certi poteri (shiddi) possono essere la conseguenza di un percorso iniziatico. Però appunto sono una conseguenza (possibile), e non uno scopo.

    Quanto alla questione dei sogni lucidi, delle obe e simili...la descrizione di queste esperienze risente quasi sempre delle influenze teosofiche e new age;
    In realtà, in qualche testo antico, si possono trovare accenni a qualcosa che si avvicina ad esperienze simili... anche se forse non sono testi particolarmente "ortodossi" (ad esempio il Corpus Hermeticum).

    Nelle varie tradizioni certi sogni rivestono una particolare importanza (nella Bibbia Dio o gli angeli parlano anche atraverso i sogni)..però credo che "lavorare" sui sogni sia un po' pericoloso, perchè si aprono delle "porte"...e possono essere anche porte verso "l'abisso".

    Penso che sia anche per questo che oggi certe tecniche vengano così tanto diffuse.

    Forse (...forse) esperienze simili potevano anche far parte di un percorso iniziatico regolare; ma io sconsiglierei oggi di intraprendere questi "viaggi", fuori da un percorso regolare.

    Ovviamente non voglio "demonizzare" tutte le cose che possono sembrare "paranormali"...credo però che ci si debba chiedere quale sia l'origine del fenomeno che si verifica.

    Non credo nemmeno io che sia l'"immobilismo" (cioè rimanere come si è) che vuole Dio; se si fa qualcosa (come si dovrebbe) bisogna però stare attenti a non andare verso il basso.

    -credo che si riferisca a questo la parabola dei taltenti (Mt 25, 14-30)-

    A presto

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  3. Interessante discussione...
    anche io condivido il pensiero di Josephuss, la questione delle "porte" non mi sembra solo una fantasia di oscurantisti...
    Alcuni grandi autori tradizionali dicono che i sogni cominciano a purificarsi e ad essere più chiari fino a diventare quasi "chiaroveggenti", man mano che il cammino spirituale dell'individuo cresce... Certo noi, specialmente chi come me è praticamente un ragazzo, andiamo troppo spesso a cercare sensazioni e "riscontri", ma poi viene difficile incamminarsi in una via spirituale, che richiede un rinuncia di sè e al tempo stesso un dono...
    riguardo al primo commento, penso che il modo migliore per l'uomo per "migliorare se stesso" sia crescere nella virtù, tutto il resto verrà dato per sovrappiù. Poi i veri maestri spirituali consiglierebbero di disprezzare anche le sensazioni e persino i "poteri" che ne derivano...

    secondo me poi gli esercizi dei "praticoni" new agers possono essere realmente dannosi. Per usare una terminologia presa in prestito da Guénon, alcuni esercizi di questo tipo sembrano spesso dei veri e propri attacchi alla grande muraglia, in procinto di cedere ed eretta per proteggerci dalle forze animiche inferiori...e quando si assottiglierà fino a sparire?

    Arrivando al post, al momento penso che eventuali avvenimenti di portata cosmica a ridosso della data ipotizzata dalla propaganda new ager, non possano che fare il gioco dell'avversario. Cerco di spiegarmi: se il mentitore deve arrivare e far sembrare che sia giunta per davvero la fine, molte cose potranno farlo sembrare. Inoltre alcuni interpreti parlano di una prima grande tribolazione, la quale separerebbe la fase attuale dell'umanità dalla fase dell'anticristo, che sarà l'ultima grande tribolazione. Proviamo ad unire i puntini...

    un saluto,
    Pol

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  4. Ciao Pol,
    "secondo me poi gli esercizi dei "praticoni" new agers possono essere realmente dannosi."

    Sì, sono pienamente d'accordo. I danni possono consistere anche in forti squilibri mentali...e questa è una cosa che tra i new agers è facilmente riscontrabile

    "se il mentitore deve arrivare e far sembrare che sia giunta per davvero la fine, molte cose potranno farlo sembrare."

    E non è da escludere nemmeno che certi eventi possano essere creati artificiosamente (o che possano quantomeno venire "incentivati") per creare specifiche "aspettative" e precisi "stati d'animo" ;-)

    A presto

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  5. mi trovo perfettamente d'accordo con quanto esposto da Josephuss..

    complimenti per il blog che verrò a visitare spesso.

    un abbraccio,

    Giona

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  6. Ciao da ghibli :)
    Complimenti, il blog è molto interessante!

    Per le tempie bianche, non potrebbe essere indicazione di saggezza?
    Mi piacerebbe capire meglio il concetto dell'involuzione.
    Nell'immagine della Gerusalemme Celeste, cosa simboleggiano le "V" che escono dalla metà delle torri?
    Conosci le profezie dettagliate del "ragno nero" o monaco nero, che ne pensi?
    Per quanto riguarda al "giorno" dei vangeli... ...
    ..ho già fatto troppe domande ^^" ... ciao :)

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  7. Ciao Ghibli,
    Non credo che le tempie bianche in questo caso significhino saggezza, anche perchè Esiodo dice che le nuove generazioni non porteranno più rispetto per i genitori... Per un uomo greco non doveva sembrare un comportamento molto saggio :)

    Nel post ho usto il termine "involuzione", più che altro per negare le pretese "evoluzionistiche" e "progressiste". Il concetto di base è che più si va avanti (nel tempo), più diminuisce il valore che si da al "sacro", fino a negarlo totalmente o a proporre addirittura una "spiritualità alla rovescia". L'uomo stesso in questo modo si allontana dal divino, per il semplice fatto che lo nega o gli si oppone.

    Per quanto riguarda le profezie del ragno nero, le conosco, nel senso che ho dato una lettura veloce tempo fa, ma a dire il vero non ho mai approfondito. La cosa interessante di quelle predizioni è che sono divise in maniera precisa per anni (a differenza, ad esempio, di quelle di nostradamus).
    In generale però mi sembrano ambigue e a tratti forse un po' oscure...ripeto comunque che non ho approfondito molto la questione
    p.s. le V sulle torri le ho notate solo ora :D ...e sinceramente non saprei se in questo caso hanno un particolare valore simbolico

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  8. Sul rispetto dei genitori potrebbe essere da interpretare come un passo del vangelo che può apparire incoerente:

    "Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare
    il figlio dal padre, la figlia dalla madre,
    la nuora dalla suocera:
    e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa."

    Grazie per avermi spiegato il termine di involuzione.

    Per il ragno nero c'è da dire che la divisioni in anni forse stata fatta successivamente.

    Le "V" sono squadre e...?
    Ciao.

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  9. Invece delle profezie Mariane, Madonna di Anguera... cosa ne pensi?
    Ciao da ghibli :)

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  10. Non ne so molto, anche perchè non mi sono interessato all'argomento...quindi per ora non posso esprimere un giudizio

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  11. Daniele:
    La comparsa dell'abominio della desolazione nel luogo santo
    http://www.cristomaestro.it/vrt_teologali/speranza/comparsa/comparsa.html

    Alcune profezie:
    Beata Anna Caterina Emmerich
    http://profezie3m.altervista.org/ptm_profx_emmerich.htm
    Maria Giulia Jahenny
    http://profezie3m.altervista.org/ptm_profx_jahenny.htm
    Santa Faustina Kowalska (canonizzata nel 2000 da Papa G.P.II)
    http://profezie3m.altervista.org/archivio/SantaFaustina_SecondaVenuta.htm

    Beato Gioacchino da Fiore
    http://www.santiebeati.it/dettaglio/47825
    http://profezie3m.altervista.org/ptm_c31a.htm#Beato Gioacchino da Fiore – Calabria, Italia

    bisogna vedere se queste ed altre profezie si riferiscono alla "Parusia intermedia", probabile che alcune profezie (tipo quelle di Gioacchino) siano state poi rielaborate a fini opposti...dipende anche da cosa si intenda per "era dello Spirito" (Gioacchino citato anche dall'Obama...)

    Alcuni studi sulla Parusia intermedia:
    http://www.parvulis.com/Documents/2-main-it-06.htm
    http://www.veriprofetioggi.com/varie/vig.htm

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  12. Gioacchino parla di una nuova età dello Spirito, facendo intendere che con questa si avrà il superamento dello stesso cristianesimo, almeno per come lo conosciamo. E' una questione un po' complessa e forse meriterebbe di essere approfondita ulteriormente.

    Per quanto riguarda la teoria della "parusia intermedia", devo dire che non mi convince... mi pare anzi che siano gli stessi Vangeli a mettere in guardia da questo tipo di interpretazioni
    http://www.amicidomenicani.it/leggi_sacerdote.php?id=1709

    A presto

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    1. Resta comunque Daniele ed il CCC 676
      http://www.cristomaestro.it/vrt_teologali/speranza/comparsa/comparsa.html

      (anche senza considerare
      http://profezie3m.altervista.org/archivio/Sommario_brani_Ruotolo.htm http://www.profezieonline.com/locuzioni_interiori/don_michelini/don_michelini.htm
      http://www.profezieonline.com/Locuzioni_Interiori/Don_Gobbi/Don_Gobbi.htm )

      Credo che su Gioacchino (che comunque risulterebbe Beato per la Chiesa, quindi non un eretico)contino le interpretazioni, chiaro che ad alcuni conviene interpretarlo come "superamento del cristianesimo" a mio avviso resta nell'ambito del cristianesimo (mi sembra, ad esempio, molto simile allo scritto di Don Dolindo Ruotolo).
      Saluti. Marco

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    2. Gioacchino da Fiore
      http://marcorundo.wordpress.com/2013/05/16/le-tre-eta-della-storia-secondo-gioacchino-da-fiore/

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    3. http://ducadeitempi.blogspot.it/

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