L'immagine, in realtà, è più simbolica di quanto non possa apparire a prima vista. Il Papa, sul suo cavallo, è fermo, perchè il suo dominio è quello spirituale, della contemplazione. Al contrario, l'imperatore si muove perchè il dominio dove esercita la sua autorità è quello dell'azione (quindi quello dell'amministrazione dello Stato, della difesa del territorio, del comando sull'esercito, etc.). Con le dovute proporzioni, si può dire che lo schema qui utilizzato è quello del "motore immobile": il principio più elevato (quello Spirituale) si trova fermo al centro, mentre ciò che da esso dipende sta all'esterno, e si muove perchè rappresenta il "divenire". In effetti, durante il Medioevo, l'imperatore dipendeva in qualche modo dal Papa perchè, per governare in maniera legittima, aveva bisogno della sua benedizione. Il Pontefice avrebbe potuto togliere questa legittimità con una scomunica, in seguito alla quale i sudditi e i vassalli non sarebbero stati più tenuti ad obbedire al regnate. Tutto questo ricorda anche come le civiltà tradizionali considerassero l'autorità spirituale superiore a quella temporale...e come quindi ha davvero poco senso la teoria secondo la quale le religioni sarebbero state solo uno strumento di controllo, in mano al potere politico.
29 giugno 2011
Il Papa e l'imperatore
L'immagine, in realtà, è più simbolica di quanto non possa apparire a prima vista. Il Papa, sul suo cavallo, è fermo, perchè il suo dominio è quello spirituale, della contemplazione. Al contrario, l'imperatore si muove perchè il dominio dove esercita la sua autorità è quello dell'azione (quindi quello dell'amministrazione dello Stato, della difesa del territorio, del comando sull'esercito, etc.). Con le dovute proporzioni, si può dire che lo schema qui utilizzato è quello del "motore immobile": il principio più elevato (quello Spirituale) si trova fermo al centro, mentre ciò che da esso dipende sta all'esterno, e si muove perchè rappresenta il "divenire". In effetti, durante il Medioevo, l'imperatore dipendeva in qualche modo dal Papa perchè, per governare in maniera legittima, aveva bisogno della sua benedizione. Il Pontefice avrebbe potuto togliere questa legittimità con una scomunica, in seguito alla quale i sudditi e i vassalli non sarebbero stati più tenuti ad obbedire al regnate. Tutto questo ricorda anche come le civiltà tradizionali considerassero l'autorità spirituale superiore a quella temporale...e come quindi ha davvero poco senso la teoria secondo la quale le religioni sarebbero state solo uno strumento di controllo, in mano al potere politico.
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L'imperatore in verità è qualcosa di più di un re.
RispondiEliminaEgli è anche un sacerdote.
Carlo Magno ad esempio non fu un vero imperatore.
Questa confusione ha portato alla disintegrazione dell'occidente cristiano secondo me.
daouda
"...Sorgerà un valoroso re consacrato da Dio. Sarà un cattolico e un discendente di Luigi IX, ma anche un discendente di un’antica famiglia imperiale germanica, nato in esilio. Egli regnerà sovrano nelle questioni temporali. Nello stesso tempo, il Papa regnerà sovrano nelle questioni spirituali. Le persecuzioni cesseranno e la giustizia regnerà..."
RispondiEliminahttp://profezie3m.altervista.org/ptm_c2-3.htm#E1
"...sarà un Re bianco, un nuovo San Luigi, più grande e più santo. Sarà mantenuto santo e salvo, perché la Madre di Dio lo protegge come un proprio figlio. Ella l'ha salvato per essere l'erede di una corona meritata e che gli è stata tolta. E' un discendente del ramo reciso dei Gigli di Francia dei capitani rappresentante sul trono di Francia."
http://profezie3m.altervista.org/ptm_profx_jahenny.htm