7 luglio 2011

Film, propaganda e suggestioni


Solitamente si dice che l'ufologia sia nata il 24 giugno 1947, giorno in cui un ricco uomo d'affari statunitense, Kennet Arnold, sostenne di aver avvistato dei "piatti volanti" mentre si trovava in volo sul suo aereo privato. Da quel momento in poi gli avvistamenti, veri o falsi, si moltiplicarono velocemente, e non si dovette attendere molto perchè migliaia di appassionati collegassero simili fenomeni alla presenza di "astronavi aliene" sul nostro pianeta. Se ci riflettiamo attentamente, però, il collegamento appare decisamente forzato. Non c'è infatti nessun motivo logico per dire con certezza che un oggetto in cielo, per quanto strano possa sembrare, sia di natura "extraterrestre" e ospiti al suo interno dei marziani. Ma allora perché questo collegamento è stato dato praticamente per scontato? E, soprattutto, come mai moltissime persone lo hanno accettato in maniera quasi incondizionata? 
Molto spesso le cause di un fenomeno vanno cercate un po' più indietro nel tempo. Infatti, molto prima che si parlasse di "ufo" e "ufologia", la popolazione americana era già stata abbondantemente preparata all'idea che esistessero forme di vita aliene, che potessero entrare in contatto con noi. Già sul finire dell' '800 (e si guardino le date: stranamente si tratta dello stesso periodo in cui ebbero grande successo i movimenti spiritualistici, come lo spiritismo e la teosofia, con il conseguente dilagare dell'occultismo) erano comparsi numerosi romanzi di fantascienza, che avevano per oggetto viaggi spaziali, astronavi extraterrestri e rapimenti alieni.

È del 1880 il romanzo Across the Zodiac, di Percy Greg, nel quale il protagonista, con una nave ad antigravità, riusciva a aggiungere il pianeta rosso, trovandovi così una civiltà dittatoriale e maschilista. La Guerra dei Mondi, pubblicato da H. G. Wells (che era un membro della società occultista Golden Down) nel 1897, raccontava invece di extraterrestri invasori che con le loro avanzate tecnologie minacciavano l'esistenza stessa del genere umano. Dello stesso autore è Star Begotten, un romanzo che per certi aspetti ha moltissime affinità con la teosofia e la moderna new age: qui, infatti, gli alieni erano considerati benefattori dell'umanità, dei fratelli dello spazio che grazie a "raggi cosmici" facilitavano "l'evoluzione" delle persone. Questo non è comunque l'unico punto di contatto tra i movimenti occultistici e le storie sugli alieni, dal momento che, proprio tra i teosofi e gli spiritisti, era molto diffusa l'opinione che esistessero forme di vita simili all'uomo fuori dalla terra, o che addirittura gli esseri umani, dopo essere morti, potessero "reincarnarsi" sugli altri pianeti del sistema solare.
Questo dovrebbe fare pensare anche a quanto siano legati tutti i vari movimenti “ufologici” con quelli neo-spiritualistici, anche solo ad un livello “ideologico”.
Una rivista di fantascienza
del 20 giugno 1935.
La copertina mostra
chiaramente un "rapimento
alieno".

Comunque sia, questi libri ebbero un grande successo, soprattutto tra il popolo americano. Lo stesso può dirsi anche per i film. E’ del 1902 la prima pellicola dove compaiono degli “extraterrestri”, ma ne uscirono diverse anche negli anni successivi. Questi film condizionarono talmente tanto l’opinione pubblica americana che, quando nel 1938 la CBS trasmise una finta radiocronaca di un attacco alieno, molte persone credettero che ci fosse una reale invasione da parte dei marziani, facendosi letteralmente prendere dal panico. E ciò accadde ben prima della nascita dell’ “ufologia” e dei movimenti annessi! Questo significa che la popolazione, già all'epoca, era stata opportunamente preparata a ricevere determinati impulsi (se non vere e proprie suggestioni), con degli opportuni mezzi di propaganda.
Molto probabilmente la stragrande maggioranza di autori di libri e film riguardanti tale argomeno era inconsapevole di questo fatto, ma le loro opere contribuirono enormemente a creare certi stati d’animo, che sarebbero tornati utili ai burattinai. Anzi, possiamo dire che l'ufologia e i movimenti ufologici siano nati proprio in seguito a queste suggestioni artificiali, e che siano "salati fuori" solo quando gli individui erano stati adeguatmente "preparati". Se qualcuno si stesse ancora chiedendo lo scopo di questa massiccia operazione, è sufficiente che rifletta un attimo su quanto il fenomeno ufologico stia alla base di molti movimenti new age. Si può anzi dire con sicurezza che per la new age (o almeno per quella più recente), credere “negli alieni” sia un vero e proprio punto fermo. Osservando questi fenomeni si potrebbe pensare anche che tutta la questione degli "extraterrestri" sia stata a lungo progettata, per avere in seguito un ruolo nell'instaurazione della "religione mondiale".

Un discorso simile può comunque essere fatto anche per molti altri film che, in ambiti leggermente differenti, hanno giocato un ruolo simile. Uno dei casi più curiosi è senza dubbio quello del film Matrix, che è stato scambiato da molti per un film “contro-il-sistema”. Bisogna sempre considerare però che i film sono un ottimo mezzo per diffondere tra il pubblico determinate idee, quindi - per quanto ne sappiamo - Matrix potrebbe essere benissimo un film di propaganda, così come lo era Scipione l’Africano (1937), proiettato nelle sale cinematografiche italiane durante l’epoca fascista. C’è però da dire che la propaganda fatta dal secondo film era di stampo “politico” e che tutto sommato si trattava anche di una propaganda palese, perchè tutti (o quasi) capivano che il film era solo un modo per esaltare gli ideali del fascismo. Quella fatta da Matrix è invece una propaganda incredibilmente più subdola, riguarda argomenti di carattere “filosofico” o pseudo-spirituale e per questo motivo risulta anche molto più pericolosa.
L'idea di fondo di Matrix, infatti, é che il mondo che ci circonda (o che circonda i personaggi del film) sia in realtà un mondo fasullo, costruito "artificiosamente" da degli esseri non-umani (macchine e robot), che tengono prigioniera l'umanità e che si nutrono delle sue energie. Questa "filosofia" però non è affatto nuova, ed è soltanto un riadattamento in chiave "tecnologica" delle dottrine gnostiche, secondo le quali gli esseri umani erano prigionieri di entità malvagie, chiamate Arconti, e intrappolati in un mondo falso creato da un demiurgo oppressivo (il Dio dell'Antico Testamento). La diffusione del "pensiero gnostico" è stata notevolmente agevolata da questo film; per rendersi conto di ciò, basta osservare quanti libri (tra i primi Figli di Matrix di David Icke) e siti internet sono stati ispirati da questa pellicola, e propongono magari di "combattere il sistema" con idee palesemente neo-gnostiche. Lo stesso vale ancora per film come V per Vendetta, o Avatar, che sono ben lontani da essere qualcosa "contro-il-nuovo-ordine-mondiale", anche se da molti sono stati scambiati per tali. Alcuni forse non hanno mai pensato che i film possano essere tra i principali strumenti che il potere usa per plasmare le menti... o forse non hanno mai visto Scipione l'Africano.

----------
Articoli correlati:
Avatar e la New Age
Corrado Malanga...tra alieni e demoni 

9 Commenti:

  1. Ottimo articolo,ormai le voci contrarie al neo spiritualismo sono pochissime.
    Ma quindi la teosofia e lo gnosticismo sono praticamente la stessa cosa?
    Avevo letto che gli gnostici vedono in Gesù il Salvatore come i Cristiani mentre la teosofia non lo considera quasi del tutto.

    RispondiElimina
  2. Ciao,
    Sì, la teosofia e lo gnosticismo sono la stessa cosa, da un punto di vista dottrinale...anche se la facciata può essere diversa.

    Gli gnostici diciamo che avevano una visione tutta particolare di Cristo, che comuqnue poteva variare da setta a setta; a volte lo facevano addirittura coincidere con lucifero. Anche la teosofia/new age usa il nome di Cristo a piacimento, per indicare cose che con il cristianesimo non c'entrano nulla; nascono così le storielle del Gesù "avatar", "esseno", o "grande iniziato". La Bailey, ad esempio, parlava di "ritorno di Cristo". Ma questo ritorno di Cristo coincideva, secondo lei, con l'avvento della "nuova era" e del "nuovo ordine mondiale"...lasciando capire che il "Cristo" che lei aveva in mente era in realtà quancos'altro.
    Un saluto

    RispondiElimina
  3. Ciao Josephuss,
    ottimi spunti. È interessante secondo me considerare che in qualche modo un contributo al culto ufologico sia stato dato anche da A. Crowley, il quale però aveva idee un po' diverse da quelle hce poi si sono diffuse sulle entità con cui riusciva a stabilire dei contatti. Sembra che non le ritenesse degli "estraterrestri più evoluti".
    Googolando si può facilmente trovare una specie di ritratto fatto dall'oscuro individuo ad una di queste entità, che alcuni oggi probabilmente definirebbero un "alieno grigio".

    Cambiando discorso, il Signore Gesù, vera pietra d'inciampo, è stato definito "nono avatar" o qualcosa come "grande iniziato" anche da alcuni grandi autori tradizionali, cosa che ha causato qualche problema a parer mio...
    un saluto,
    Pol

    RispondiElimina
  4. @ Davide grazie ;)

    ----
    @ Pol
    Non conoscevo l'immagine dell' "alieno" di Crowley...verissimo comunque, Crowley è un altro che ha dato il suo contributo...e non a caso era stimato da Hubbart (fondatore di Scientology)...un altro che parlava di alieni.
    A presto

    RispondiElimina
  5. Ciao Josephus, hai centrato alcuni punti abbastanza interessanti. La mentalità che vive in quest'epoca, in effetti, è abbastanza contorta e ciò non è un caso spiacevole, ma è frutto di un lungo lavoro incentrato sulla feroce propaganda.
    Comunque rimanendo incentrati sull'argomento propaganda, non è da sottovalutare quello efettuato verso i peccati e le virtù; ovvero il vero e proprio capovolgimento delle priorità dell'uomo che dovrebbe avvicinarsi alle virtù ed invece oggi le considera opsolete e "cosa di altri tempi", preferendo rimanere soggiogato dalle mode che invece si basano sulla propaganda dei peccati e della mentalità che rende "figo" il male, satana ed atteggiamenti dannosi (per se o per gli altri).

    E tutto questo insieme di cattive abitudini e pensieri che vivono negli uomini rendono il mondo così vuoto e dispierato. Davvero triste.

    Giuliana

    RispondiElimina
  6. Anche questo è vero...credo che la propaganda lavori molto per cercare di eliminare il senso sel giusto e dello sbagliato, del bene e del male. Fatto questo, tutto può sembrare lecito, e allora è molto più facile scegliere il male.

    Inoltre, come hai giustamente sottolineato, certi comportamenti, che magari un tempo sarebbero state condannati da chiunque o quasi, oggi vengono letteralmente incentivati o proposti come "modello".
    un saluto.

    RispondiElimina
  7. Cosa ne pensi della simbologia nella casa in Sardegna di mr. B?
    Io la trovo parecchio inquietante...

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/14/berlusconi-le-nuove-foto-di-zappadu-svelano-la-simbologia-erotico-massonica-di-villa-la-certosa/144077/

    RispondiElimina
  8. Vero, è inquietante. Le foto non le ho viste, però mi sembra molto probabile che dietro a queste "feste" ci sia in realtà qualcos'altro.

    RispondiElimina